Trasferirsi a Monaco

Vivere a Monaco è davvero un privilegio. La sua popolazione complessiva è inferiore a 40.000 abitanti, dei quali solo 8.500 cittadini sono monegaschi. Situato sulla splendida costa Mediterranea, il Principato di Monaco gode di un clima eccezionalmente piacevole e continua ad attirare ogni anno nuovi residenti che scelgono di delocalizzarsi a Monaco, al fine di trovare sicurezza, stabilità e condizioni fiscali estremamente vantaggiose.

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Storia di Monaco

Per oltre 700 anni, il Principato di Monaco è stato governato dalla famiglia Grimaldi (con qualche temporanea interruzione). Fu solo nel 1419 che Monaco divenne uno stato pienamente indipendente. Era circa il 1612 quando Onorato II di Monaco si proclamò Principe di Monaco, ma ci sono voluti diversi decenni affinché i paesi confinanti riconoscessero questo suo titolo.

Nel corso dei secoli Monaco è stato influenzato dai vari paesi vicini, ma dal 1860 è sempre stato, in un modo o nell’altro, affiliato con la Francia. Monaco è il secondo stato più piccolo del mondo, subito dopo la Città del Vaticano.

Governo ed economia monaca

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco è l’attuale monarca regnante di Monaco. Egli è il figlio di Ranieri III di Monaco e di Grace Kelly, l’attrice americana.

Monaco è una monarchia costituzionale con il principe come capo di stato. Il parlamento monaco è composto da 24 membri. Anche se Monaco è una monarchia costituzionale, la famiglia Grimaldi detiene ancora un considerevole potere.

Monaco, che in realtà è una città-stato, è il paese più popolato al mondo, con oltre 18.000 abitanti per chilometro quadrato. La lingua ufficiale è il francese, ma a causa del considerevole numero di stranieri delocalizzati a Monaco nel corso degli anni, sono molto comuni anche l’inglese, l’italiano e altre lingue straniere. Circa un quarto degli abitanti di Monaco parla anche monegasco, la lingua tradizionale parlata dalla gente del posto.

Economia monaca

I principali settori economici del Principato sono l’industria ad alta tecnologia, il turismo (compreso il gioco d’azzardo), i servizi finanziari e gli articoli di lusso.

A Monaco le attività sono generalmente gestite in modo sostenibile e nel rispetto dell’ambiente. Anche se Monaco non è membro dell’Unione europea, la sua moneta ufficiale è l’Euro, e grazie ai legami con la Francia, rientra nello “spazio Schengen”.

Vi è una stretta collaborazione tra la Francia e Monaco in svariati settori. Per esempio, Monaco ha un’unione doganale con la Francia e la sua difesa dipende dalla Francia. La vigilanza prudenziale e regolamentare della sua industria bancaria viene effettuata dall’autorità di vigilanza finanziaria francese.

Monaco è uno dei pochi paesi al mondo che non ha alcun debito pubblico.

Imposte a Monaco

  • Imposta su reddito delle persone fisiche: Una delle caratteristiche principali di Monaco è il fatto che dai residenti monegaschi non viene riscossa alcuna imposta sul reddito delle persone fisiche. Questa “tradizione” fiscale è in vigore dal 1869. A quel tempo, i redditi generati dalla famiglia Grimaldi attraverso l’attività del casinò erano così importanti, che Carlo III, il principe allora regnante, decise di eliminare il prelievo delle imposte agli abitanti di Monaco. Questa decisione indusse molte famiglie benestanti provenienti da tutta Europa a stabilirsi a Monaco. Forse non tutti sanno che i benestanti hanno iniziato a trasferirsi a Monaco molto tanto tempo fa!
    Monaco vi offre una completa esenzione fiscale

    Tuttora, le persone che procedono alla delocalizzazione a Monaco sono ancora esenti dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (i proventi e le plusvalenze sono completamente esentati). Solo i cittadini francesi che si trasferiscono a Monaco non possono beneficiare di questo privilegio, perché il 18 maggio 1963 la Francia e Monaco hanno firmato una convenzione bilaterale in questo senso. La convenzione stabilisce che le persone fisiche di nazionalità francese:

    • le quali trasferiscono il proprio domicilio o residenza (a prescindere dal paese di provenienza) a Monaco dopo il 17 maggio1963; o
    • le quali non possono provare di aver vissuto a Monaco dal 13 ottobre 1957 o da prima di questa data,

    verranno tassate in Francia secondo il Regime di imposta sul reddito personale, come se avessero preso il domicilio o la residenza in Francia.

    Di conseguenza, i cittadini francesi che procedono alla delocalizzazione a Monaco saranno comunque tassabili in Francia come se fossero domiciliati in Francia (anche se sono residenti o domiciliati a Monaco).

  • Imposta sul patrimonio: A Monaco non viene applicata l’imposta sul patrimonio (di nuovo, questo non si applica ai cittadini francesi che hanno proceduto alla delocalizzazione a Monaco).
  • Imposta sulle successioni e sulle donazioni: Contrariamente a quanto molti credono, a Monaco non viene applicata l’imposta sulle successioni e sulle donazioni alle famiglie residenti a Monaco, ma questo è limitato ai beni mobili e immobili situati all’interno del Principato (la cosiddetta “situs tax”). L’aliquota d’imposta applicabile dipende dal rapporto tra il defunto e il beneficiario. L’aliquota d’imposta applicabile per i figli, i coniugi, e per i genitori è lo 0%. Quindi, nella maggior parte dei casi, non viene riscossa alcuna imposta sulla successione.
  • Imposta di bollo e IVA: L’imposta di bollo deve essere corrisposta sulle proprietà registrate, fino al 7,5%. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) sconta una aliquota del 20%.
  • L’ Exit tax: Monaco non riscuote alcuna exit tax da persone che decidono di lasciare Monaco e di procedure alla delocalizzazione in altre giurisdizioni.

Trattamento fiscale speciale per gli stranieri che procedono alla delocalizzazione a Monaco

Non esiste un trattamento fiscale speciale applicabile agli stranieri che prendono residenza a Monaco.

Vantaggi della vita a Monaco

I residenti di Monaco godono di un clima eccezionale. Al centro del lussuoso triangolo che si estende da Portofino a Porto Cervo e St Tropez, Monaco è a soli 30 chilometri dall’aeroporto internazionale di Nizza, collegato con 130 destinazioni.

❝ Le famiglie benestanti si stanno trasferendo a Monaco da decenni ❞

La qualità del sistema sanitario, la sicurezza dei residenti e dei loro effetti personali e l’ambiente multi-culturale (120 nazionalità diverse delocalizzate a Monaco nel corso degli anni) fanno di Monaco una delle località più ambite nelle quali trasferirsi. Negli ultimi decenni sono cosi tante le famiglie benestanti che hanno proceduto alla delocalizzazione a Monaco, che quasi un terzo dei suoi residenti sono milionari.

La scena culturale è veramente ricca di molti eventi musicali e luoghi di interesse culturale (circoli), nonché di un calendario sportivo contenente eventi di livello mondiale come il Gran Premio di Formula Uno, il Rolex Masters di tennis, il Rally di Monte Carlo, il Monte Carlo Jumping etc.

Scuole

Monaco ha eccellenti scuole bilingue e internazionali per bambini stranieri. Il sistema scolastico monegasco è stato approvato dalle autorità francesi, il che significa che i bambini scolarizzati a Monaco possono proseguire gli studi in Francia (o altrove). Monaco ha anche una propria università, l’Università Internazionale di Monaco.

Immobili

I prezzi dei beni immobili sono elevati, ma per la maggior parte dei suoi residenti questo viene compensato dal fatto che a Monaco si può vivere praticamente esentasse. È anche interessante notare che i prezzi degli immobili non hanno avuto alcun problema a riprendersi dalle crisi finanziarie in passato, e, vista l’offerta limitata, le cose non dovrebbero essere diverse in futuro.

Visto e permesso di soggiorno

Il vostro primo passo verso la residenza a Monaco è effettivamente quello di arrivare a Monaco. Per i cittadini dell’UE e i cittadini della zona Schengen (Svizzera, Liechtenstein, Andorra) questo è fattibile con un semplice documento di viaggio valido (ad esempio passaporto e / o carta d’identità). I cittadini di stato terzo (extra-UE) dovranno verificare se hanno bisogno di un visto (Schengen). Sarà necessario un visto per Monaco se la Francia ne richiede uno. Può essere ottenuto presso un’ambasciata o un consolato francese.

Se desiderate rimanere a Monaco per più di tre mesi, sarà necessario ottenere un permesso di soggiorno dalle autorità monegasche.

Residenza a Monaco

Le principali condizioni per diventare residente a Monaco sono:

  1. Affittare o acquistare una proprietà a Monaco,
  2. Fornire un certificato di buona condotta (casellario giudiziario) emesso dalla giurisdizione del paese di provenienza, e
  3. Aprire un conto bancario presso una banca privata a Monaco.

La procedura per l’ottenimento del permesso di soggiorno a Monaco è abbastanza semplice, ma ciò nonostante, si consiglia di usufruire dei servizi di un consulente locale o di una banca privata che vi assisteranno.

Le condizioni da soddisfare sono (dettagliatamente):

  1. Proprietà. Il richiedente è libero di acquistare o affittare una proprietà. Quando la proprietà viene affittata, il contratto dovrebbe prevedere l’affitto per un periodo di almeno 12 mesi. La proprietà deve essere di dimensioni sufficienti per voi e per la vostra specifica situazione (famigliare). Nella procedura di domanda dovrebbe essere fornita una copia dell’atto di acquisizione (rogito) o del contratto di affitto (che dovrebbe essere registrato presso il dipartimento monegasco dei servizi fiscali) e una bolletta dell’energia elettrica.
  2. Documentazione amministrativa. Devono essere forniti almeno i seguenti documenti:
    • Un passaporto valido (anche per i vostri figli (<16) se applicabile), tra cui un visto di lunga durata se ciò si applica alla vostra situazione;
    • Il vostro certificato di nascita;
    • Il vostro certificato di matrimonio, certificato di divorzio (se applicabile);
    • Il certificato di buona condotta (casellario giudiziario) emesso dalla giurisdizione del paese di provenienza. Il documento dovrebbe comprendere gli ultimi cinque anni della vostra residenza in quel paese. Se non avete vissuto lì per cinque anni, avrete bisogno di un certificato analogo emesso dall’ente giurisdizionale dello stato in cui avete vissuto prima;
    • Il vostro CV e le informazioni generali, compresa l’origine del vostro patrimonio;
    • Un assicurazione sanitaria valida a Monaco;
    • Una copia compilata del modulo di applicazione ufficiale.

    In ogni caso, tutti i documenti devono essere originali, in lingua francese, inglese o italiana. Ciò significa che in molti casi i documenti dovranno essere tradotti da un traduttore autorizzato.

  3. Conto bancario. È necessario depositare una quantità sufficiente di denaro sul conto aperto presso una banca privata locale al fine di dimostrare che siete in grado di sostenervi finanziariamente. La banca privata vi rilascerà una lettera di riferimento da presentare alle autorità.

Ultimo ma non meno importante, sarà necessario sostenere un colloquio con le autorità locali per discutere la vostra applicazione. Se le autorità approveranno la vostra applicazione, vi verrà rilasciato un permesso di soggiorno entro sei settimane. Dopo aver ricevuto il permesso di soggiorno e dopo esservi effettivamente trasferiti a Monaco, dovrete rinnovare periodicamente il permesso durante i primi dieci anni del vostro soggiorno.

È possibile ottenere un permesso di soggiorno a Monaco anche quando si costituisce una società a Monaco. Quest’opzione è al di fuori dalla tematica del presente articolo.

Cittadinanza monegasca

Non è facile ottenere la cittadinanza monegasca. Non esiste un programma speciale di cittadinanza (tipo, ad esempio il programma di visto per investitori monegaschi) come in alcune altre giurisdizioni e la cittadinanza viene normalmente concessa solo a persone che hanno soggiornato a Monaco per almeno dieci anni consecutivi dopo aver raggiunto l’età di 18 anni.

Per acquisire la nazionalità monegasca si deve rinunciare alla propria nazionalità. Quindi, non è possibile avere il passaporto monegasco come secondo passaporto.

Domanda di cittadinanza

La domanda di cittadinanza monegasca deve essere indirizzata al Principe di Monaco. Lui decide sovranamente su tale richiesta e la sua decisione non può essere impugnata. Egli è anche l’unico che può decidere di non applicare le condizioni di cui sopra ai richiedenti. Ciò significa che egli può agire da solo e concedere la cittadinanza a qualcuno senza che quest’ultimo sia stato residente a Monaco per almeno dieci anni.

Lasciare il proprio paese di provenienza e trasferirsi a Monaco

Una volta ottenuto il permesso di soggiorno ed essendovi effettivamente trasferiti a Monaco, vi è permesso / siete obbligati a rimanere a Monaco per almeno tre mesi all’anno.

Poiché un considerevole numero di giurisdizioni considerano qualcuno residente quando lui / lei rimane in quel paese per più di sei mesi, gli individui che procedono alla delocalizzazione a Monaco devono assicurarsi di lasciare veramente il proprio precedente paese di origine. Questo è ancora più importante nel caso in cui si proceda alla delocalizzazione a Monaco perché Monaco non riscuote alcuna imposta sul reddito o sul patrimonio.