Residenza a Lussemburgo

Situato tra il Belgio, la Francia e la Germania, è ubicato il Granducato di Lussemburgo. Anche se il grande pubblico conosce Lussemburgo soprattutto come centro finanziario focalizzato sui fondi di investimento e sulla gestione patrimoniale, è anche considerato una giurisdizione allettante nella quale delocalizzarsi.

Dal lancio del programma lussemburghese di visti per investitori, non sono solo le famiglie benestanti provenienti dai paesi vicini a optare per la delocalizzazione a Lussemburgo, ma anche le persone provenienti da più lontano stanno mostrando un crescente interesse nella giurisdizione.

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Storia di Lussemburgo

Sebbene i resti ben conservati degli insediamenti celtici e romani sono sparsi per il paese, la prima storia documentata di Lussemburgo data al X secolo e ha origine con la Fortezza di Lussemburgo. Nel 963, il Conte Siegfried costruì il Castello di Lucilinburhuc su un promontorio sopra il fiume Alzette. Questo ha gettato le basi per lo sviluppo della Fortezza di Lussemburgo e della città, che poi è diventata la città di Lussemburgo.

La fortezza e poi la città hanno, a causa della loro posizione, da sempre avuto un’importanza militare strategica. Nel corso dei secoli, la fortezza passò di mano tra le diverse famiglie reali più volte, visto che Lussemburgo è stato spesso un territorio contestato.

Dopo la sconfitta di Napoleone nel 1815, il Congresso di Vienna ha concesso l’autonomia formale a Lussemburgo e ha visto la sua trasformazione in un granducato. Anche se è entrato a far parte della Confederazione tedesca, il re dei Paesi Bassi è diventato capo di stato nella sua qualità di granduca di Lussemburgo, mantenendo l’unione personale tra i Paesi Bassi e Lussemburgo fino al 1890.

Alla morte del re olandese Guglielmo III, nel 1890, il titolo di Granduca di Lussemburgo è passato ad Adolfo di Nassau-Weilburg. Da allora, i discendenti di Adolfo hanno regnato su Lussemburgo. Enrico (nome completo Henri Albert Gabriel Félix Marie Guillaume) è l’attuale granduca di Lussemburgo, in carica dal 7 ottobre 2000. Oggigiorno, Lussemburgo conta oltre mezzo milione di abitanti e, in termini di dimensioni, è una delle più piccole nazioni europee.

Fonte: https://luxembourg.public.lu

Governo ed economia di Lussemburgo

Lussemburgo è una democrazia rappresentativa con un monarca costituzionale. Enrico di Lussemburgo è il capo dello Stato. Lussemburgo è l’unico granducato rimasto al mondo.

Secondo la costituzione di Lussemburgo (1868), il potere esecutivo è esercitato dal Granduca e da un gabinetto di diversi ministri. Il potere legislativo spetta alla Camera dei Deputati. Essa è composta da sessanta membri i quali vengono direttamente eletti da quattro circoscrizioni. Il governo di Lussemburgo ha sede nella città di Lussemburgo, che è anche la capitale del Lussemburgo.

Lussemburgo è stata una delle principali forze trainanti per l’istituzione dell’Unione europea (UE). Fa parte dello spazio Schengen (in realtà il nome di Schengen fa riferimento all’omonimo villaggio lussemburghese dove sono stati firmati gli accordi per stabilire l’area Schengen) e l’Euro è la sua valuta. Lussemburgo ha tre lingue ufficiali: il francese, il tedesco, e il lussemburghese.

Lussemburgo è uno dei paesi più ricchi del mondo. Il suo principale pilastro economico è il settore dei servizi finanziari. La gestione di fondi, il private banking e le assicurazioni sono tra i più importanti servizi finanziari offerti. Lussemburgo è considerato a livello internazionale come giurisdizione rispettata e ben regolamentata.

Imposte a Lussemburgo

Lussemburgo ha un sistema fiscale paragonabile a quello di molti altri paesi dell’UE. Tassa il reddito globale dei suoi residenti sulla base di un tasso di imposta sul reddito progressivo.

  • Imposta sul reddito: I residenti sono soggetti all’imposta sui proventi e sulle plusvalenze su base mondiale. Tutti i tipi di reddito e le plusvalenze realizzate vengono tassate a Lussemburgo a un tasso progressivo massimo del 42%. Il tasso più alto viene applicato sui redditi che superano 200,004. L’imposta sul reddito dovuta aumenta aggiungendo un supplemento dal 7% e il 9% a nome del contributo obbligatorio per il fondo lussemburghese per il sostegno dell’occupazione. Il tasso marginale massimo che potreste dover pagare ammonta quindi al 45,78%.
  • Imposta su patrimonio:Lussemburgo non applica l’imposta sul patrimonio netto.
  • Imposta sulle successioni e imposta sulle donazioni: Lussemburgo riscuote sia l’imposta sulle donazioni che l’imposta sulle successioni. Le aliquote applicabili variano dallo 0% al 48%, a seconda del rapporto personale tra le parti e all’importo in questione. Per i discendenti diretti, grandi somme sono completamente esentasse e sul resto dell’importo le aliquote applicabili di base variano dallo 0% al 5%. A seconda del patrimonio effettivo acquisito, gli importi potrebbero essere moltiplicati per 0.1 fino a 2.2. Il coniuge è completamente esente dall’ imposta di successione.
  • IVA: Lussemburgo riscuote l’imposta sul valore aggiunto (IVA). Il tasso di IVA standard è del 17%. I tassi ridotti sono il 3%, l’8% e il 14% e vengono applicati su certi beni e servizi, quali il cibo, il gas e i combustibili. Un piccolo numero di servizi è completamente esentasse, ad esempio, certe transazioni finanziarie.
  • Exit tax: Quando decidete di lasciare Lussemburgo e emigrare in un’altra giurisdizione, Lussemburgo non riscuote alcuna exit tax.

Fonte: The International Bureau of Fiscal Documentation. Ultimo aggiornamento: settembre 2019.

Trattamento fiscale speciale per i cittadini stranieri che procedono alla delocalizzazione a Lussemburgo

Lussemburgo non offre un regime fiscale speciale per i cittadini stranieri benestanti che desiderano immigrarci. Tuttavia, alcuni tipi di strutture di pianificazione patrimoniale lussemburghesi sono a disposizione per strutturare i beni in un modo fiscalmente altamente efficiente. I cittadini stranieri dovrebbero procedere alla strutturazione prima di trasferirsi effettivamente a Lussemburgo.

Vantaggi della vita a Lussemburgo

Le famiglie che procedono alla delocalizzazione a Lussemburgo potranno stabilirsi nella città di Lussemburgo o nella campagna rurale circostante ubicata principalmente a nord della città.

La città di Lussemburgo è una città relativamente piccola, con poco più di 100.000 abitanti. Il relativamente piccolo numero di abitanti rende la città a misura d’uomo, preservando l’atmosfera romantica creata da ricco patrimonio architettonico della città che ricorda epoche passate. In effetti, l’intero centro storico e le fortificazioni sono un patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Lo splendore drammatico del massiccio delle Ardenne domina nella parte nord di Lussemburgo, una regione costituita da terreno accidentato con ampi boschi, colline e crinali, dove è ancora possibile vedere i resti lunghi 330 metri di uno degli acquedotti romani ancora esistenti al mondo. Anche se queste montagne non superano l’altezza di 700 metri, in realtà è possibile godere di alcuni sport invernali durante gli inverni freddi.

Grazie alla sua posizione geografica, essendo non molto lontano dal mare e vicino alla parte settentrionale dell’Europa, Lussemburgo ha un clima oceanico con inverni freschi (ma non freddi) ed estati miti, normalmente senza temperature molto elevate.

Anche se Lussemburgo è una giurisdizione piuttosto piccola, ha il suo aeroporto (Luxembourg Findel Airport) che offre collegamenti aerei regolari con la maggior parte delle capitali europee e, a seconda della stagione, con una interessante selezione di destinazioni di vacanza. Tra Lussemburgo e i paesi vicini esistono ottimi collegamenti autostradali.

❝ Lussemburgo vi offre uno stile di vita rilassato e adatto alle famiglie ❞

Il sistema scolastico e Lussemburgo è di qualità. L’istruzione è fornita in lussemburghese, tedesco e francese. Lussemburgo ha un’università. I servizi sanitari sono di qualità. L’infrastruttura culturale e sportiva è degna di una capitale europea continentale. Lussemburgo offre sicuramente un’alta qualità di vita seconda a nessuno, in particolare per le famiglie che desiderano offrire ai propri figli la possibilità di crescere in un ambiente sicuro, benestante, multilingue e veramente europeo.

Visti e permessi di soggiorno

Se siete interessati alla delocalizzazione a Lussemburgo, si consiglia almeno di visitarlo prima. I cittadini dell’UE, dello Spazio economico europeo (SEE) e della Svizzera non hanno bisogno del visto per visitare Lussemburgo. Tra Lussemburgo e gli altri paesi dello spazio Schengen, che comprende tutti i paesi limitrofi, non ci sono controlli alle frontiere. Tuttavia, si consiglia di portare il passaporto o la carta d’identità.

I cittadini extra UE necessitano di un documento di viaggio valido per viaggiare a Lussemburgo e nella maggior parte dei casi anche di un visto Schengen. Visto che l’aeroporto di Lussemburgo non ha quasi nessun collegamento diretto al di fuori dell’UE, la maggior parte dei visitatori che arrivano a Lussemburgo arriveranno tramite un’altra giurisdizione dell’UE. Nella maggioranza dei casi, questa giurisdizione europea sarà anche uno stato membro dello spazio Schengen.

Il visto Schengen deve essere valido per tutto il periodo di soggiorno a Lussemburgo (o per il resto del soggiorno nello spazio Schengen). Il titolare deve anche avere i mezzi finanziari per pagare il soggiorno e il viaggio di ritorno e deve essere coperto da una polizza assicurativa di viaggio (sanitaria) valida.

I cittadini stranieri in possesso di un visto Schengen sono autorizzati a rimanere nello spazio Schengen per un massimo di 90 giorni (trascorsi in un periodo di 6 mesi). Coloro che desiderano rimanere più a lungo devono richiedere un permesso di soggiorno. Al fine di ottenere un impiego, anche per meno di 90 giorni, il permesso di soggiorno è sempre obbligatorio.

Diventare residente a Lussemburgo

Cittadini dell’UE, SEE e Svizzera

I cittadini provenienti da diversi paesi delle giurisdizioni dell’UE dello SEE e dalla Svizzera non hanno bisogno di permessi di immigrazione ottenere risedere a Lussemburgo. Tuttavia, una volta stabiliti a Lussemburgo devono comunque rivolgersi alle autorità locali (comune) per presentare una dichiarazione di residenza entro i primi tre mesi dal loro arrivo. Ogni membro della famiglia deve seguire questa procedura.

Cittadini extra UE

Dall’inizio del 2017, Lussemburgo offre un programma specifico di visti per investitori cittadini extra UE. Questo programma consente ai benestanti cittadini extra UE di ottenere la residenza a Lussemburgo a determinate condizioni.

Il programma lussemburghese di visti per investitori per cittadini extra UE

Le persone facoltose che desiderano delocalizzarsi a Lussemburgo possono richiedere un permesso di soggiorno lussemburghese per investitori. La domanda deve essere presentata (e approvata) prima di arrivare effettivamente a Lussemburgo.

Condizioni di applicazione per il visto per investitori

L’investitore dovrebbe investire a Lussemburgo in uno dei seguenti modi:

  1. Lui/lei dovrebbe investire almeno EUR 500.000 (minimo il 75% di fondi propri, massimo il 25% di fondi in prestito) in una società esistente con sede legale a Lussemburgo che svolge un’attività commerciale, artigianale o industriale, impegnandosi a mantenere tale livello di investimento e il livello attuale di occupazione per almeno cinque anni; o
  2. Lui/lei dovrebbe costituire e investire almeno EUR 500.000 (minimo il 75% di fondi propri, massimo il 25% di fondi in prestito) in una nuova società con sede legale a Lussemburgo. La società dovrebbe svolgere un’attività commerciale, artigianale o industriale e l’investitore dovrebbe impegnarsi a creare almeno cinque posti di lavoro a Lussemburgo (in collaborazione con l’Agenzia per lo sviluppo dell’occupazione), entro tre anni dalla costituzione della società; o
  3. Lui/ lei dovrebbe investire almeno EUR 3.000.000 (minimo il 75% di fondi propri, massimo il 25% di fondi in prestito) in una struttura di investimento e gestione esistente o di nuova costituzione con sede legale a Lussemburgo. La struttura dovrebbe mantenere la sostanza (economica) appropriata a Lussemburgo (dovrebbe avere, tra l’altro, almeno due dipendenti e un proprio ufficio); o
  4. Lui/lei dovrebbe investire almeno EUR 20.000.000 (100% di fondi propri) sotto forma di deposito presso un istituto finanziario costituito a Lussemburgo e impegnarsi a mantenere tali fondi in questo istituto finanziario per un periodo minimo di cinque anni.

Per quanto riguarda gli investimenti necessari di cui al punto 1 e al punto 2, i settori economici nei quali l’investitore è autorizzato a investire sono definiti dalle autorità lussemburghesi. Anche gli importi investiti devono essere in linea con le esigenze di finanziamento del progetto commerciale presentato o con la valutazione dell’impresa esistente. Gli investimenti diretti o indiretti in beni immobili non si qualificano per questo scopo.

In tutte le opzioni, l’investitore (o il suo coniuge o partner registrato) deve essere il titolare effettivo dei fondi depositati o investiti.

Quando l’investimento viene approvato, l’investitore ha diritto a un permesso di soggiorno di tre anni, soggetto a rinnovo. I familiari (coniuge e figli minori) possono richiedere il permesso di soggiorno contemporaneamente al familiare.

La procedura

  1. L’investitore extra UE che intende richiedere il visto lussemburghese per investitori deve, prima di entrare nel territorio lussemburghese, presentare il proprio caso di investimento (come indicato ai precedenti punti 1 e 2) al Ministro dell’Economia lussemburghese, o il progetto o prova dell’investimento (come indicato ai precedenti punti 3 e 4) al Ministro delle finanze lussemburghese. Questi ministeri analizzeranno l’investimento e informeranno l’investitore e il Ministero dell’Immigrazione se l’investimento è idoneo.
  2. Quando l’investimento viene approvato e prima dell’arrivo di lui/lei a Lussemburgo, il cittadino extra UE deve fare domanda per un’autorizzazione di soggiorno temporanea (90 giorni). La domanda deve essere depositata presso il “Direction de l’immigration – Service des Étrangers” a Lussemburgo (l’Ufficio Immigrazione).Per procedere all’applicazione dovranno essere depositati almeno i seguenti documenti;
    • Fotocopia autenticata del passaporto
    • Certificato di nascita
    • Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà o estratto dal casellario giudiziale

    I documenti devono essere forniti in lingua francese, tedesca o inglese. Quando sono redatti in un’altra lingua, devono essere tradotti da un interprete giurato in una delle tre lingue sopra specificate. Se necessario, dovrebbero anche essere autenticati con l’apostille, o autenticati dall’autorità competente nel luogo di residenza del richiedente.

    Una volta rilasciata l’autorizzazione di soggiorno temporanea, il richiedente deve procedere alla delocalizzazione a Lussemburgo entro 90 giorni (nella maggior parte dei casi si dovrà fare richiesta anche per un visto Schengen). Entro tre giorni dall’arrivo a Lussemburgo, il richiedente deve rivolgersi alle autorità locali per presentare una dichiarazione di arrivo.

  3. Nell’ultima fase, dopo che l’investitore è effettivamente arrivato a Lussemburgo, è necessario presentare domanda per il permesso di soggiorno presso l’Ufficio Immigrazione entro 90 giorni.Per procedere all’applicazione dovranno essere depositati almeno i seguenti documenti;
    • Una copia autenticata (di tutte le pagine compilate) di un passaporto valido
    • Una copia autenticata dell’autorizzazione di soggiorno temporanea
    • Una copia autenticata della dichiarazione di arrivo rilasciata dal Comune
    • Un certificato medico rilasciato dal Dipartimento Medico dell’Immigrazione (necessari osi richiede di sottoporsi a una visita medica da un medico con sede a Lussemburgo e a un controllo della TB presso la Lega per la sanità e la previdenza (Health and Social Welfare League)
    • Fotografia formato passaporto
    • Prova di alloggio adeguato
    • Prova del pagamento della quota obbligatoria all’Ufficio Immigrazione

Il permesso di soggiorno lussemburghese non verrà rilasciato quando l’importo dell’investimento non è stato interamente investito al momento della presentazione della domanda per il permesso di soggiorno. Se la domanda di permesso di soggiorno viene rilasciata, sarà rilasciata per un massimo di 3 anni e potrà essere rinnovata per altri tre anni, purché le condizioni relative all’investimento siano ancora soddisfatte.

Già dopo 12 mesi, le autorità lussemburghesi controlleranno l’investitore e il suo investimento per verificare se l’investimento è effettivamente in atto e se tutte le condizioni sono (ancora) soddisfatte. Nel caso in cui le condizioni non siano soddisfatte, il permesso di soggiorno lussemburghese può essere ritirato.

Dopo 5 anni di soggiorno legale a Lussemburgo, i cittadini extra UE hanno il diritto di presentare domanda per l’ottenimento dello status di residente a lungo termine a Lussemburgo.

Fonte: https://guichet.public.lu

Cittadinanza lussemburghese

Non esiste una scorciatoia o una procedura semplice di ottenimento della cittadinanza lussemburghese per i cittadini stranieri. Inoltre, non esiste neanche un programma di cittadinanza speciale.

Un cittadino straniero può richiedere la cittadinanza lussemburghese se ha vissuto a Lussemburgo per almeno sette anni (consecutivi e immediatamente precedenti alla domanda di cittadinanza) e se fornisce la prova di una sufficiente integrazione nell’ordinamento giurisdizionale:

  • Il richiedente deve avere almeno 18 anni,
  • Deve parlare la lingua di Lussemburgo (e dimostrare una sufficiente conoscenza attiva e passiva di almeno una delle lingue ufficiali di Lussemburgo),
  • Deve aver seguito almeno tre corsi di cittadinanza Lussemburgo, e
  • Deve avere una buona reputazione.

Al fine di acquisire la nazionalità lussemburghese non dovete rinunciare alla propria nazionalità. Così, è possibile avere la doppia cittadinanza una volta ottenuto il passaporto lussemburghese. La domanda di cittadinanza lussemburghese può essere respinta.

Lasciare il proprio paese e trasferirsi a Lussemburgo

Lussemburgo potrebbe essere un luogo attraente per le famiglie provenienti dai paesi limitrofi e per le famiglie extra- UE in cerca di una giurisdizione alternativa.

❝ Lussemburgo è una giurisdizione attraente per l’avviamento di attività lavorative ❞

Quando arrivate a Lussemburgo con l’intenzione di rimanere, venite considerati residenti lussemburghesi a partire dal momento di arrivo. Anche se Lussemburgo chiaramente non è un paradiso fiscale, quando si procede alla delocalizzazione, dovete sempre tenere a mente che in realtà lasciare la giurisdizione d provenienza è spesso una sfida più grande che diventare residenti a Lussemburgo.

L’attenta riflessione e la pianificazione professionale sono spesso necessarie per evitare di confrontarsi con l’exit tax nella propria giurisdizione di provenienza, -evitando cosi di trovarsi in una situazione in cui il trasferimento del paese di provenienza non è legalmente riconosciuto, in particolare ai fini fiscali.