Residenza in Svizzera

La Svizzera è internazionalmente nota per la sua qualità di vita. Essendo situata nel cuore dell’Europa, le famiglie che procedono alla delocalizzazione in Svizzera possono ritrovare la stabilità politica, la bellissima natura, la sicurezza, la riservatezza, l’accesso ai servizi finanziari di livello mondiale, l’assistenza sanitaria e le scuole apprezzate su scala internazionale. Abbinati al regime fiscale estremamente interessante, tutti questi sono i motivi principali per i quali molti stranieri benestanti scelgono la Svizzera come paese di residenza.

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Storia della Svizzera

La Svizzera è una repubblica federale ed è ufficialmente denominata ‘Confederazione svizzera’. La sua origine risale a oltre 700 anni fa, nel corso del 1291. L’alleanza tra i cantoni di Svitto, Uri e Untervaldo (che si trova nelle Alpi centrali) in quell’anno è stata l’inizio della Confederazione svizzera. Nel corso dei secoli successivi hanno aderito a questa alleanza gli altri cantoni che ora costituiscono la confederazione. Nel 1798 la Confederazione svizzera è stata invasa e conquistata da un suo confinante, la Francia. Fino a quando il Congresso di Vienna ha ripristinato l’indipendenza della Confederazione nel 1815, la Svizzera era sotto il controllo della Francia di Napoleone.

Dal 1815 la Svizzera non ha preso parte in guerre con nessuna nazione straniera, avendo da allora adottato una politica di neutralità in tutti i conflitti internazionali. Tuttavia, è stata impegnata in alcuni conflitti interni nei primi decenni dell’Ottocento, a seguito dei quali, nel 1848, è stata poi scritta a Costituzione svizzera e fondata la Repubblica federale svizzera come la conosciamo oggi. Da allora la Svizzera vanta una pace sociale interna e la pace con tutti gli altri paesi.

Fonte: https://www.myswitzerland.com

Governo ed economia svizzera

La Costituzione del 1848 è stata decisiva nel creare un senso di unità all’interno del paese, nel pieno rispetto delle diversità regionali. Oggi la Svizzera è organizzata su tre livelli politici: comunale, cantonale e federale. Esiste un totale di 26 cantoni, ciascuno dei quali gode di una notevole libertà politica e di un autonomia amministrativa all’interno della struttura federale.

❝ Le famiglie benestanti si stanno trasferendo in Svizzera da decenni ❞

Il governo federale svizzero, o “Consiglio Federale”, con Berna come sua sede, ha sette membri che rappresentano sette dipartimenti. Ogni anno un membro diverso diventa il Presidente della Confederazione; questa posizione non conferisce poteri o privilegi speciali e il presidente continua a condurre il proprio dipartimento. I quattro partiti politici più forti sono rappresentati nel Consiglio federale. La Cancelleria federale assiste e fornisce consulenza al Consiglio nella gestione delle proprie attività. Il popolo svizzero ha il potere di influenzare gli affari politici su tutti i livelli di governo (federale, cantonale e comunale) attraverso il suo, quasi unico, sistema di democrazia diretta.

Grazie alla sua posizione nel cuore dell’Europa, la Svizzera è multiculturale. La coesistenza di diversi gruppi linguistici e delle regioni culturali non compromette la stabilità interna del paese. Oltre alle quattro lingue ufficiali – tedesco, francese, italiano e romancio – esiste una grande varietà di altre lingue, con l’inglese utilizzato correntemente nel mondo degli affari.

Competitività

Essendo una delle economie più competitive al mondo, la Svizzera gode di un clima imprenditoriale stabile e moderno. Si colloca quasi sempre tra i primi cinque paesi dell’Indice della liberta economica (Index of Economic Freedom), fornendo inoltre un’ampia copertura di servizio pubblico.

Le banche, le assicurazioni, i macchinari di precisione, le micro-tecnologie, l’hi-tech, la biotecnologia e la farmaceutica sono i principali settori dell’economia svizzera; anche le piccole e le medie imprese svolgono un ruolo importante. Le banche sono fortemente regolamentate sia a livello micro che a quello macro-prudenziale e la sicurezza per i depositanti è eccellente.

La Svizzera ha un indice di indebitamento molto basso e per questa ragione è uno dei pochi paesi al mondo con il rating creditizio AAA. Gli investitori internazionali da tempo considerano il franco svizzero (CHF) una valuta “rifugio”. A causa della sua stabilità, un numero considerevole di famiglie ultra facoltose ha costituito il proprio single-family office in Svizzera.

Il principale partner commerciale della Svizzera è l’Unione europea (UE). Anche se la Svizzera non è membro dell’Unione europea (né della zona euro), fa parte dello spazio Schengen a partire dalla fine del 2008.

Imposte in Svizzera

In Svizzera, l’imposta sul reddito viene riscossa a livello federale, cantonale e comunale. Ogni cantone ha un proprio sistema fiscale, in aggiunta a quello federale.

  • Imposta sul reddito: Le famiglie che si delocalizzano in Svizzera e che non hanno optato o non sono soggette all’imposizione fiscale forfettaria svizzera (vedi sotto), saranno soggette all’imposta sul reddito progressiva sulla totalità del loro reddito, a prescindere dalla sua origine. Devono quindi essere dichiarati tutti i tipi di redditi, sia quelli provenienti da attività lucrative dipendenti o indipendenti, che quelli provenienti da beni immobili o mobili. I proprietari di beni immobili a uso proprio in Svizzera devono aggiungere al reddito imponibile anche un valore locativo stimato. Dai contribuenti appartenenti a una delle principali comunità religiose viene riscossa una piccola imposta ecclesiastica.Le plusvalenze finanziarie non sono soggette a tassazione se realizzate tramite disposizione di beni (mobili) privati. La vendita di beni immobili in Svizzera è un’eccezione, e le plusvalenze finanziarie vengono pagate dal venditore in base alla plusvalenza realizzata.Per la persona che sta procedendo alla delocalizzazione in Svizzera la scelta del luogo di residenza può avere notevoli implicazioni fiscali visto che l’aliquota fiscale può differire notevolmente da cantone a cantone, cosi anche come tra i vari comuni negli cantoni stessi.Inoltre, in aggiunta all’imposta cantonale/comunale, esiste anche l’imposta federale. Quest’ultima viene calcolata separatamente, prevede delle deduzioni specifiche e una propria curva di progressione e può arrivare al 11.5% del reddito imponibile.
  • Imposta sula sostanza (sul patrimonio): Le imposte sulla sostanza (sul patrimonio) vengono riscosse sia a livello cantonale che a quello comunale, ma non a quello federale. Il calcolo e la riscossione avvengono separatamente dal calcolo dell’imposta sul reddito. Le persone residenti in Svizzera devono assoggettare all’imposta sulla sostanza (sul patrimonio) il proprio patrimonio netto detenuto su scala mondiale con l’eccezione dei beni immobili detenuti al di fuori dalla Svizzera e, in alcuni casi, gli attivi d’impresa in paesi esteri. I debiti in essere e le detrazioni personali sono deducibili dal valore lordo del patrimonio del contribuente. Come per le imposte sul reddito, la scelta del luogo di residenza al momento della delocalizzazione in Svizzera, può avere un impatto significativo sul dovuto importo di imposta sulla sostanza (sul patrimonio).
  • Imposta sulle successioni e sulle donazioni: Le imposte sulle successioni e sulle donazioni per le persone che vivono in Svizzera non vengono riscosse a livello federale ma unicamente a quello cantonale (e in certi casi a livello comunale):Le aliquote fiscali variano da cantone a cantone, e generalmente sono progressive e dipendenti dal grado di parentela con il de cuius (ereditando) o con il donatore e dalla somma ereditata. Il passaggio di proprietà del bene immobile al coniuge ancora in vita è esentasse in tutti i cantoni. Il passaggio di proprietà del bene immobile o la donazione ai discendenti è imponibile sono in alcuni cantoni. Nella maggior parte dei cantoni il passaggio a uno dei figli è totalmente esentasse. Il cantone di Svitto è l’unico cantone dove non vengono riscosse alcune imposte sulle successioni e/o sulle donazioni.

    Secondo le leggi svizzere, il paese di residenza (domicilio) del de cuius (ereditando) o del donatore ha il diritto di riscossione delle imposte sulla successione o sulla donazione, con l’eccezione dei beni immobili, i quali vengono tassati in funzione del luogo di ubicazione. Alla tassazione sono soggetti i beneficiari del bene immobile o della donazione. Se il beneficiario della successione o della donazione non è un familiare, nella peggiore delle ipotesi, l’aliquota fiscale può superare il 50%.
  • IVA: L’imposta sul valore aggiunto (IVA)- viene riscossa ad aliquote diverse e l’aliquota più alta e l’ 7.7%.
  • L’ Exit tax: Quando le famiglie benestanti lasciano la Svizzera per trasferirsi in un’altra giurisdizione, la Svizzera non riscuote alcuna exit tax sul patrimonio generato in Svizzera ne su eventuali guadagni non realizzati.

Fonte: The International Bureau of Fiscal Documentation. Ultimo aggiornamento: settembre 2019.

Trattamento fiscale speciale per gli stranieri che procedono alla delocalizzazione in Svizzera

Ai sensi della legislazione fiscale federale e cantonale, gli stranieri che acquisiscono la residenza in Svizzera possono, in alcuni cantoni, richiedere l’imposizione fiscale in base al dispendio (spese di sostentamento), piuttosto che in base al reddito effettivo e alla sostanza (al patrimonio) netto. La base di valutazione è costituita dalle spese sostenute per il mantenimento dello stile di vita del soggetto imponibile e della sua famiglia. Questo sistema viene chiamato l’imposizione fiscale in base al dispendio (imposizione forfettaria).

L’imposizione in base al dispendio sostituisce l’imposizione ordinaria sul reddito e sulla sostanza (sul patrimonio) ma non copre l’imposta sulle successioni e sulle donazioni. Può risultare in una diminuzione delle imposte esigibili rispetto alle imposte calcolate secondo l’ordinario sistema di tassazione del reddito e della sostanza (del patrimonio).

Chi è idoneo?

Un individuo che:

  • acquisisce la residenza in Svizzera per la prima volta o dopo almeno dieci anni di assenza; e
  • non esercita alcuna attività lucrativa in Svizzera,

è idoneo per la negoziazione e la conclusione di un accordo di imposizione in base al dispendio.

Gli individui che si sono trasferiti in Svizzera e che soddisfano i criteri per l’imposizione in base al dispendio possono formulare una richiesta alle autorità fiscali cantonali. (N.B: Alcuni cantoni svizzeri hanno abolito l’imposizione in base al dispendio. In questi cantoni l’imposizione in base al dispendio non è più disponibile a livello cantonale) Se l’individuo che desidera essere assoggettato al regime di imposizione in base al dispendio è coniugato, anche il coniuge deve acquisire la residenza in Svizzera e non ha il diritto a svolgervi alcuna attività lucrativa.

L’imposizione in base al dispendio di stranieri che decidono di procedere alla delocalizzazione in Svizzera si applica per un periodo indeterminato, anche se la somma forfettaria viene regolarmente rinegoziata/revisionata da parte delle autorità locali. Nessun cittadino svizzero, inclusi quelli con la doppia cittadinanza, non ha diritto all’imposizione in base al dispendio. Il diritto di beneficiare dell’imposizione in base al dispendio cessa quando l’individuo inizia a lavorare in Svizzera o ottiene la cittadinanza svizzera.

Base dell’imposta sul reddito

L’imposta esigibile nel regime di imposizione in base al dispendio viene riscossa su una somma stimata pattuita(somma forfettaria). La suddetta somma non è correlata al reddito effettivo dell’individuo ma deriva dalle spese annuali dell’individuo, comprese quelle del partner e dei figli (se minorenni). Queste includono tutte le spese di sostentamento della famiglia, sia in Svizzera che all’estero.

Il sistema fiscale forfettario svizzero è un sistema di tassazione molto interessante

Vista la difficoltà per le autorità nel determinare queste spese di sostentamento, i regolamenti federali richiedono una somma imponibile minima pari a sette volte il canone di locazione o il valore locativo della residenza principale del soggetto in Svizzera. Il più alto dei due importi (le spese di sostentamento annuali documentate o sette volte il canone di locazione o il valore locativo) costituisce il reddito imponibile stimato per il calcolo della somma forfettaria.

Poiché la somma forfettaria è negoziabile, le autorità fiscali hanno la facoltà di modificare o addirittura aumentare l’ammontare dell’importo tassabile durante i negoziati. I fattori d’incidenza sono il totale della sostanza (del patrimonio) globale, l’età, la situazione familiare e il comune in cui il contribuente vivrà. Al di là dei criteri stabiliti nella rispettiva legge (a livello federale si applica un importo minimo imponibile di CHF 400.000), oggigiorno anche i cantoni richiedono una base imponibile minima per l’applicazione dell’imposizione in base al dispendio. Per la maggior parte dei cantoni l’importo minimo è di CHF 400.000.

Base dell’imposta sulla sostanza (sul patrimonio)

Anche l’imposta sulla sostanza è soggetta alla negoziazione con le autorità fiscali cantonali. Poiché non esiste l’imposta sulla sostanza a livello federale, è possibile condurre i negoziati esclusivamente per l’imposta sulla sostanza cantonale e municipale. Anche in questo caso è applicabile un importo minimo, che differisce da un cantone all’altro. Spesso, per determinare la stima del valore della sostanza viene utilizzato un moltiplicatore della base imponibile di imposte sul reddito.

Aliquota fiscale applicabile

Le tabelle di progressione e le aliquote fiscali ordinarie applicabili a ogni cittadino svizzero vengono utilizzate al fine di determinare l’imposta effettiva sul reddito e sulla sostanza (sul patrimonio) pagabile sugli importi negoziati (sulla somma forfettaria). Questo viene fatto sia per l’ imposta sul reddito e sulla sostanza a livello cantonale e comunale, che, in forma separata, per l’imposta sul reddito e sulla sostanza a livello federale. Il vantaggio del contratto forfettario non deriva quindi dall’applicazione di aliquote speciali, ma dal fatto che la base imponibile stimata in funzione del dispendio è potenzialmente molto inferiore rispetto al reddito annuo effettivo (e del patrimonio in tutto il mondo).

Calcolo del controllo

Ai sensi della legislazione federale, l’importo imponibile negoziato viene annualmente verificato con un calcolo di controllo specifico. Nel caso in cui l’importo imponibile risultante da questo calcolo di controllo è superiore a quello calcolato in base all’imposizione secondo il dispendio, nello stabilire l’imposta esigibile si terrà conto dell’importo superiore.

Modifiche dell’imposizione in base al dispendio

Alcuni accordi sulla doppia imposizione possono annullare i benefici derivanti dagli stessi accordi alle persone che godono dell’imposizione in base al dispendio. Questi accordi contengono disposizioni specifiche ai sensi delle quali una persona può richiedere sgravi secondo l’accordo solo nel caso in cui tutti i redditi provenienti da quel paese siano stati pienamente tassati in Svizzera ai sensi delle ordinarie norme fiscali svizzere.

Imposta sulle successioni e sulle donazioni e imposizione secondo il dispendio

La somma forfettaria non comprende l’imposta sulle successioni e sulle donazioni. Pertanto, generalmente vengono applicate le stesse norme ed esenzioni descritte precedentemente nella sezione «Imposte in Svizzera».

Tuttavia, in un numero limitato di cantoni, le esenzioni riguardanti il passaggio della proprietà del bene immobile al coniuge e/o ai discendenti non valgono, o valgono solo in parte, per i contribuenti soggetti all’imposizione in base al dispendio.

Si prega di notare che le conseguenze specifiche delle norme civili e fiscali dipendono molto dalla vostra specifica situazione personale. È quindi importante controllare le proprie condizioni, i propri desideri e la struttura patrimoniale per assicurarvi di rispettare le leggi in vigore prima di modificare qualsiasi cosa nella vostra situazione attuale.

Differenza tra i cittadini dell’UE e i cittadini non UE

Sia i cittadini UE che quelli non- UE possono richiedere l’applicazione del regime di tassazione forfettaria in Svizzera. Nel caso di cittadini non- EU, la base imponibile del reddito e della sostanza (del patrimonio) proposta dalle autorità fiscali cantonali sarà considerevolmente superiore agli importi minimi imponibili di cui sopra che vengono offerti ai cittadini dell’UE.

Fonte: Dipartimento federale delle finanze.

Vantaggi di vivere in Svizzera

La Svizzera è famosa in tutto il mondo per la qualità di vita senza pari, per la bellezza della natura, l’ambiente sociale sicuro e protetto, l’eccezionale sistema educativo e per il sistema sanitario all’avanguardia. Per non parlare della sua reputazione come destinazione ideale per le vacanze. I vivaci centri urbani, gli incantevoli borghi e la ricca storia culturale la rendono un luogo ideale dove spostarsi. Nella classifica mondiale stilata dalla Mercer intitolata “Indagine sulla qualità della vita“, Zurigo e Ginevra si trovano nella top ten, anno dopo anno.

Il patrimonio culturale della Svizzera è ampio e variegato. Le influenze della cultura tedesca, francese, italiana e romancia in Svizzera si distinguono chiaramente; il forte regionalismo rende difficile parlare di una singola, omogenea cultura svizzera.

Le cliniche di fama mondiale e gli enti che utilizzano alcune delle tecnologie mediche più avanzate hanno fatto guadagnare alla Svizzera la reputazione di detentrice uno dei migliori sistemi sanitari del mondo.

Istruzione

Al fine di garantire alla Svizzera la fama di paese leader in materia di istruzione, il governo svizzero fa un investimento finanziario per studente maggiore rispetto a qualsiasi altro paese membro dell’OCSE. Il paese vanta eccellenti università, tra cui l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo, così come l’IMD di Losanna, una delle scuole di business più prestigiose al mondo. Esistono anche numerose scuole private e internazionali con un’eccellente reputazione grazie alla tradizione pedagogica consolidata e rispettata della Svizzera.

A seconda del cantone e del comune specifico, i prezzi dei beni immobili possono variare da modesti a alti. I prezzi sono di solito collegati al livello di reddito delle persone fisiche nel cantone e nel comune di vostra scelta; i prezzi degli immobili sono elevati lì dove il livello di tassazione è basso, e inferiori lì dove le tasse sono più elevate.

Visto e permesso di soggiorno

I residenti dell’UE sono liberi di viaggiare in Svizzera. Quindi, è sufficiente un documento di viaggio valido (ad esempio il passaporto e la carta d’identità). Dato che la Svizzera fa parte dell’area di Schengen, i residenti della zona Schengen possono attraversare il confine svizzero senza controlli alle frontiere.

I cittadini non- UE hanno bisogno di un documento di viaggio valido per entrare in Svizzera e dovrebbero verificare se necessitano di un visto (di solito è cosi). Il visto Schengen deve essere valido per tutto il periodo di soggiorno in Svizzera. Il titolare deve anche avere i mezzi finanziari per sostenersi durante il proprio soggiorno, per pagare il proprio viaggio di ritorno, oltre ad essere coperto da un’assicurazione sanitaria di viaggio valida.

I cittadini stranieri sono autorizzati a rimanere in Svizzera per un massimo di 90 giorni. Coloro che vogliono rimanere in Svizzera più a lungo devono richiedere un permesso di soggiorno. Al fine di ottenere un impiego, anche per meno di 90 giorni, è sempre obbligatorio ottenere il permesso di soggiorno.

Diventare residente in Svizzera

La Svizzera ha firmato un trattato con l’UE il quale dà ai loro cittadini il diritto alla libera circolazione tra le rispettive giurisdizioni. Le condizioni secondo le quali i cittadini dell’UE (e i cittadini dello Spazio economico europeo) possono diventare residenti in Svizzera senza essere impiegati subordinati o autonomi, sono le seguenti:

  1. Affittare o acquistare un bene immobile in Svizzera;
  2. Fornire la prova che sono in grado di sostenersi finanziariamente;
  3. Stipulare un’assicurazione sanitaria in Svizzera, e
  4. Fare domanda per il permesso di soggiorno.

Quando sono soddisfatte le condizioni di cui sopra, la procedura per l’ottenimento del permesso di soggiorno temporaneo in Svizzera è relativamente semplice, ma si consiglia di usufruire dell’assistenza di un consulente locale o di una banca privata.

Le condizioni da soddisfare sono (dettagliatamente):

  1. Proprietà. I cittadini dell’UE sono liberi di acquistare o di affittare un bene immobile su tutto il territorio svizzero quando vi si trasferiscono. Non è possibile acquistare o affittare un bene immobile senza fornire una copia del permesso di soggiorno. Pertanto, la ricerca dei beni immobili avviene normalmente nello stesso periodo in cui viene presentata la domanda per il permesso di soggiorno.
  2. Prova del possesso dei mezzi finanziari. Il cittadino dell’UE deve fornire la prova che lui / lei (e la sua famiglia, se applicabile) è in grado di sostenersi finanziariamente, senza diventare dipendente dalle prestazioni sociali svizzere. I pensionati devono inoltre dimostrare che non avranno bisogno della pensione, dell’invalidità o dell’assicurazione per vedovi svizzera.
  3. Assicurazione sanitaria. Disciplinata dalla Federal Health Insurance Act del 1994, l’assicurazione sanitaria è obbligatoria per tutte le persone residenti in Svizzera e deve essere ottenuta entro tre mesi dall’ottenimento della residenza o dalla nascita nel paese. Le compagnie di assicurazione svizzere generalmente offrono tre diversi livelli di copertura; standard, semi-privata e privata. Solo la copertura assicurativa nell’ambito del piano standard è obbligatoria. Le compagnie di assicurazione svizzere hanno l’obbligo di assicurare ogni residente in Svizzera per la copertura nell’ambito del piano standard.
  4. Documentazione amministrativa. Alle autorità comunali devono essere forniti almeno i seguenti documenti:
    • Un passaporto valido (anche per i vostri figli (<18) se applicabile);
    • Il certificato di nascita (anche per i vostri figli (<18) se applicabile);
    • Un certificato di matrimonio o di divorzio (se applicabile);
    • La prova di stipulazione dell’assicurazione sanitaria;
    • Un originale del contratto di compravendita o di affitto.

In ogni caso, tutti i documenti presentati devono essere originali. A seguito dell’ottenimento del permesso di soggiorno provvisorio e della delocalizzazione in Svizzera, generalmente dopo cinque anni dovreste ricevere il permesso di soggiorno permanente.

La possibilità di diventare residenti in Svizzera per i cittadini non-EU senza essere impiegati subordinati o autonomi è limitata. Generalmente, esistono solo due categorie (numero limitato totale annuo) che si qualificano per il permesso di soggiorno svizzero:

  • I cittadini non- EU che presentano domanda per la (costosa) imposizione fiscale forfettaria (vedi in seguito),
    e
  • I pensionati (>55 anni) originari dalle giurisdizioni non- EU, con forti legami dimostrabili in Svizzera, totalmente in pensione e i quali possono fornire la prova del possesso di notevoli mezzi finanziari.

Dopo aver ottenuto un permesso di soggiorno provvisorio ed essersi effettivamente trasferiti in Svizzera, un cittadino non- EU può chiedere un permesso di soggiorno permanente dopo dieci anni.

L’ottenimento di un permesso di soggiorno in Svizzera è potenzialmente possibile anche attraverso la costituzione di una società la quale crea opportunità di lavoro per persone che sono già residenti in Svizzera. Quest’opzione è al di fuori della tematica del presente articolo.

Cittadinanza svizzera

Non esiste una procedura semplice per l’ottenimento della cittadinanza svizzera per i cittadini stranieri senza rapporti familiari che li collegano alla Svizzera. Non esiste un programma di cittadinanza speciale (tipo, ad esempio un programma di visto investitore svizzero).

È possibile fare domanda per la cittadinanza svizzera unicamente dopo aver vissuto in Svizzera per almeno 12 anni. Gli anni trascorsi in Svizzera nell’età dai 10 ai 20 anni contano il doppio. Oltre alle autorità federali, anche le autorità cantonali e comunali valutano la domanda di cittadinanza. I requisiti sono i seguenti:

  • È necessario aver trascorso diversi anni nello stesso comune (il numero di anni varia da cantone a cantone);
  • Deve essere dimostrato che vi siete pienamente integrati nella società svizzera;
  • È necessario essersi adattati agli usi e ai costumi svizzeri;
  • Non dovete rappresentare alcun tipo di minaccia per la Svizzera;
  • Non potete avere problemi fiscali o giuridici gravi, come ad esempio un debito fiscale.

Al fine di acquisire la nazionalità svizzera non è necessario rinunciare alla propria nazionalità. Così, dopo aver ottenuto il passaporto svizzero, è possibile mantenere la doppia cittadinanza. La domanda di cittadinanza svizzera può essere rifiutata.

Lasciare il proprio paese e trasferirsi in Svizzera

Dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno provvisorio ed essersi effettivamente trasferiti in Svizzera, siete considerati residenti fiscali svizzeri se vivete in Svizzera per almeno tre mesi all’anno.

Siccome la maggior parte delle giurisdizioni applica la regola dei sei mesi di soggiorno annui nella rispettiva giurisdizione per essere considerati residenti fiscali, potreste trovarvi nella situazione dove non uno, ma due paesi vi considerano un residente fiscale nella loro giurisdizione. Il risultato, invece del ridotto livello di tassazione al quale state probabilmente puntando, potrebbe essere la doppia imposizione fiscale. Un trattato contro la doppia imposizione potrebbe risolvere questo problema, ma non necessariamente nel modo in cui avevate previsto. Quindi, è essenziale affrontare tutte queste questioni prima di trasferirsi effettivamente in Svizzera.

A questo proposito si dovrebbe prendere in considerazione le cosiddette exit taxes- ovvero le imposte riscosse in alcune giurisdizioni nel caso in cui l’individuo decida di delocalizzarsi permanentemente in un’altra giurisdizione.